6 pensieri riguardo “Chants de la mi-mort

  1. musica e pittura sullo stesso piano astratto, si può conciliare ogni espressione conservando una linea continua emotiva; forse poco compreso dai più ma entrambi i fratelli De Chirico non hanno avuto la pretesa di essere facili e popolari nel loro tempo, per fortuna. bella proposta Claudio

    Piace a 2 people

  2. Confesso che Savinio mi ha sempre deluso, sia come pittore che come narratore. Mi sembra che in lui vi siano sprazzi di genlalità che annegano nel gusto dello sberleffo. Avevo letto anni fa La casa ispirata, che avevo trovato stranamente irritante. Mi spiace, perché ho sempre apprezzato il grottesco in tutte le sue forme, ma Savinio mi fa pensare a un artista dispersivo, che mastica e rimastica gli elementi più disparati, senza giungere a una conclusione e senza realizzare strutture coerenti, in grado di suscitare emozioni. Probabilmente questo non era il suo obiettivo ed è un peccato, almeno per il fruitore, che non riesce a porsi in un piano comunicativo che consenta un colloquio con la sua personalità poliedrica, ma sfuggente.

    Piace a 1 persona

commenti